Trascrizione
G.A.
1)
Tu non puoi trattenermi, sarebbe inutile, ormai io sono consumato di dentro, dopo quello che ho veduto non sono più capace di vivere. Il sole è passato sul nostro villaggio come ogni giorno, ed è tramontato fiammeggiando, come se nulla fosse accaduto.
La nostra gente è morta e
2)
la livida luce della notte ne rende i corpi ancora più bianchi e gli occhi ancora più lucidi.
3)
Verso le colline e le radure gli ulivi si preparano a raccogliere la luce leggerissima della notte.
Verso i colli gli ulivi si preparavano a raccogliere la luce leggera della notte.
4)
Così salivo verso le colline tra i rami neri degli alberi d’autunno.
– Opere 132 –
Ombre Rosse: Spoleto
1° di Saliato Villa Radenta P. Garibaldi vicino Stazione
(Bisogni)
5)
Se tu dovessi rispondermi che non hai capito nulla oppure che non vuoi comunicare agli altri il tuo pensiero, allora io ti dovrei dire che sei peggiore degli uccisori della nostra gente.
6)
Ma cosa pensavi che avrei dovuto fare per il mio popolo?
(26682)
7)
E io che desidero soltanto di morire passo i miei giorni in un cortile di cemento e le mie notti in una cella.
8)
E ora che desidero solo di morire passo l’insonnia delle mie notti in una cella di cemento.